Editoriale

Gentili Signore, egregi Signori,

voglio innanzitutto cogliere l’occasione per ringraziarvi! È con grande piacere, orgoglio e gratitudine che guardiamo sui 70 anni di storia della Plasser & Theurer. Questi lunghi anni di attività non sarebbero stati possibili senza la vostra fedeltà, di clienti e partner commerciale. Abbiamo fatto un calcolo: con la tecnica dei macchinari Plasser & Theurer abbiamo collaborato alla costruzione di ben 1,3 milioni di chilometri di binario. Dalle linee delle ferrovie urbane, alle linee ad alto rendimento, le linee per il traffico pesante ed i binari industriali, fino alle linee ad alta velocità in costante aumento in tutto il mondo, i nostri prodotti vengono utilizzati in ben 110 paesi diversi. Ma non vogliamo di certo adagiarci sugli allori.

Quale pilastro portante nell’ambito della costruzione e della manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria siamo oltremodo consapevoli del gran numero di cambiamenti del settore: mancanza di personale esperto, crescita dei costi per l’energia, requisiti ufficiali e nuovi impegnativi processi di omologazione ed autorizzazione, nonché il cambiamento climatico, ci pongono dinnanzi a grandi sfide. Ma ci sono anche sviluppi oltremodo positivi. Personalmente sono felice della ripresa che sta vivendo il sistema ferroviario. La continua richiesta per il mezzo di trasporto più ecologico che ci sia e l’elevata frequenza di transito dei treni, pongono nuove sfide alla manutenzione dell’infrastruttura.

A lungo andare, dal nostro punto di vista quale produttore, l’ecologia e l’economia andranno mano nella mano. Ancora pochi anni fa, la tecnica di trazione ibrida delle nostre macchine non era che una comparsa, un fenomeno fuori dal comune. Oggi, la richiesta per questa tecnologia è in continuo aumento – la sostenibilità è divenuta un fattore essenziale! La lungimiranza paga, infatti noi, quale industria ferroviaria pensiamo in termini di decenni riguardo alla durata di vita utile di impianti e tecnologie. Pertanto stiamo lavorando intensamente a macchine operatrici ecologiche ed autonome e puntiamo su soluzioni digitali quali ad esempio l’uso dell’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale. E vi promettiamo una cosa: le nostre innovazioni e la cooperazione basata sul partenariato, con voi intrapresa, resteranno lo standard anche per i prossimi 70 anni, sempre per il bene del sistema ferroviario.

Il Vostro

Johannes Max-Theurer
CEO, Plasser & Theurer