aktuell 141
aktuell 141
I gemelli digitali elevano la pianificazione delle linee ferroviarie su di un livello completamente nuovo. L’entità dei vantaggi che ne scaturiscono viene dimostrata dal progetto Offenburg nell’ambito del quale tmc, l’esperto per la digitalizzazione delle ferrovie, ha realizzato una completa linea di 50 km in maniera del tutto digitale.
Si vuole incrementare la capacità sulla linea ferroviaria Karlsruhe-Basilea, già oggi una delle linee più trafficate in assoluto. Lo scopo della DB Netz AG è quello di ampliare la linea su quattro rotaie, in parte anche con nuova costruzione. Un tratto di questa linea va da Appenweier a Lahr e comprende anche la galleria di Offenburg, con 11 km di lunghezza. Responsabile in questo tratto è la società Obermeyer, una delle più grandi società ingegneristiche di progettazione in Germania. Per poter utilizzare l’innovativo metodo BIM (Building Information Modeling), si doveva realizzare un gemello digitale di un totale di 50 km di binario. L’incarico è stato assegnato alla Track Machines Connected (tmc), l’esperto per la digitalizzazione del gruppo Plasser.
Il gemello digitale si distingue grazie alla sua precisione media assoluta di 2 cm. Tutte le pianificazioni future possono quindi essere effettuate direttamente sullo schermo.
tmc ha utilizzato, nell’aprile 2021, per il rilevamento dei dati necessari, la vettura di rilevamento EM100VT della Plasser & Theurer. Questa vettura è stata accessoriata di sistemi di rilevamento di ultima generazione ed utilizza, tra l’altro, tre scansori a rotazione da 360° (scansori 2D) e due telecamere a colori ad alta risoluzione. Con tale sistema ci sono voluti solo due giorni di corse di rilevamento ad una velocità di 60 km/h, anche se il secondo giorno è servito solo quale backup. Sfruttando gli intervalli tra il passaggio dei treni, non ci sono stati pressoché impedimenti al normale esercizio ferroviario. Per un paragone: con i metodi di rilevamento convenzionali ci sarebbero volute, per il rilevamento dei dati, ben tre settimane.
Le corse di rilevamento hanno riportato un totale di 5 miliardi di punti misurati e 62.826 immagini a colori, il che corrisponde a 100 milioni di punti e 1.250 immagini per chilometro di binario. tmc ha impiegato circa undici settimane per poter valutare questa enorme quantità di dati ed integrarli poi nel modello digitale d’inventario. Al termine del progetto, la Obermeyer aveva a disposizione un gemello digitale della linea completo, geograficamente localizzato in maniera oltremodo precisa. Grazie alla precisione media assoluta di 2 cm è quindi possibile eseguire tutte le pianificazioni senza dover interferire con il normale esercizio.
Gli esperti sono d’accordo sul fatto che questo progetto introduce una nuova era nella pianificazione dell’infrastruttura ferroviaria. Non solo per quanto riguarda una netta accelerazione dei processi di pianificazione, ma anche per i notevoli vantaggi sui costi. Infatti, già i costi dei rilevamenti iniziali con l’EM100VT sono inferiori ai costi per i metodi di misurazione manuali. In ragione della notevole velocità delle corse di rilevamento, vengono poi anche meno i costi per chiusure di binario e per le relative misure di sicurezza. Non ci sono poi da sostenere costi di post-rilevamento, che normalmente si rende necessario per ottenere dati aggiuntivi o per rettificare errori di misurazione manuale. Presso la Obermeyer si è del parere che in questo modo si è riusciti a porre le basi per il normale intervento di lavoro e lo sviluppo sostenibile del metodo BIM. Un punto di svolta nella pianificazione dell’infrastruttura ferroviaria, nell’ambito del quale la tmc ha avuto un ruolo decisivo.
Vedi anche intervista con Jochen Nowotny (CEO di tmc).
