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Un capolavoro logistico per una nuova linea AV/AC

Il 1 luglio 2017, in Francia, é stato completato un maxiprogetto, che ha richiesto il massimo, al personale ed ai macchinari coinvolti. La „Ligne à Grande Vitesse Bretagne – Pays de la Loire“, é una linea di 214 km di lunghezza, sulla quale, dal 2 luglio transita, a velocità di crociera tra i 320 km/h ed i 350 km/h, il treno francese TGV.

Da una parte la metropoli, la frenesia attorno alla Tour Eiffel ed agli Champs-Élysées. Dall’altra, la cittadina con le case a graticcio della pittoresca Bretagna. Parigi e Rennes sono due „mondi” diversi. Sulla carta geografica sono divise da poche centinaia di chilometri: più di 340 e quasi 4 ore viaggiando in auto. Ben più veloci si é viaggiando in treno. Fino a poco tempo fà, si impiegavano due ore e quattro minuti – con il nuovo collegamento, saranno solo ancora un’ora e 26 minuti di viaggio.

La ragione: un progetto gigantesco chiamato „Ligne à Grande Vitesse Bretagne – Pays de la Loire“, in breve LGV BPL. Questa linea, collega Rennes con Connerré, ad est di Le Mans, e va a completare il collegamento-TGV verso Parigi. La costruzione per i 214 km di linea é costata 3,4 miliardi di Euro. Dal 2 luglio 2017 corrono su questa linea i treni francesi dell’alta velocità. Fino alla messa in esercizio, comunque, é stato un duro e pesante lavoro.

Le prime considerazioni furono fatte già 25 anni fa. Dopo lunghi tempi di riflessione, sul possibile tracciato e la definizione di una rete GPS di base, la realizzazione fu, nel 2011, finalmente affidata al Gruppo Eiffage. Seguì poi, nel settembre 2014, una fase di prova. Lavori di rilevamento e misurazione, lavori alla massicciata, ai binari e lavori di rincalzatura, sono stati coordinati per assicurare uno svolgimento incontrastato ed un continuo progresso del cantiere di costruzione. A contribuire a questo progresso: lavori su misura, di produzione austriaca.

Precisione austriaca per la Francia

Le rotaie e le traverse sono state messe in opera con la macchina operatrice SMD 80 della Plasser & Theurer. Patrick Walke, Direttore di progetto, responsabile dei rilevamenti dell’ufficio tecnico Herzbruch, é stato entusiasta del macchinario a regime di lavoro continuo, con una lunghezza di più di 600 m: „Mentre la testa del treno avanza con il rodiggio cingolato sul pietrisco grezzo, l’unità di messa in opera che segue, i carri per il trasporto delle traverse, quelli per il materiale minuto e per le lunghe rotaie, si muovono già sul nuovo binario messo in posa.“ In questa maniera, é possibile la messa in opera di ben 1.500 m di binario al giorno – in condizioni particolari anche fino a 2.300 m.

La tolleranza di posa delle traverse in cemento é stata di 10 mm – una precisione davvero notevole, per un treno di varie tonnellate di peso, in viaggio con a rimorchio ben sei vagoni di trasporto rotaie e fino a 20 vagoni carichi di traverse.

Nell’ambito del complesso lavorativo, sono state utilizzate sette macchine livellatrici-sollevatrici-allineatrici e rincalzatrici, alcune delle quali attrezzate con aggregato di stabilizzazione e tra le quali, anche la Duomatic 09-32 CSM, la 109-4X Dynamic Stopfexpress e la 109-3X Dynamic Stopfexpress, che hanno assolto almeno cinque interventi di rincalzatura e tre di stabilizzazione, ciascuna. Come il treno SMD 80, anche questi macchinari, vengono prodotti a Linz e sono garanti di sostenibilità e sicurezza. 

Notevole sforzo logistico

Il compito erculeo, nell’ambito di tutti questi lavori, é stata senza dubbio la distanza – e le diverse condizioni della linea. Patrick Walke ha dichiarato: „È stata una vera e propria sfida logistica.“ Già nella fase preparatoria sono stati edificati ponti ferroviari appositi e due „Bases Travaux“ per il rifornimento di materiali.

I campi di costruzione avevano dimensioni di fino a 60 ettari, il che corrisponde a 130 campi di calcio. Questi campi sono serviti quali spazi di parcheggio per i macchinari, nonché zone di carico per traverse, rotaie e pietrisco. Lungo la tratta sono stati creati inoltre 36 depositi per il pietrisco. Nonostante tutte le misure preparatorie, il dispendio di personale é rimasto ingente.

„A metà settembre 2015, mentre il treno SMD 80 si trovava tra il km 175 - 180 della linea, a pochi passi da Rennes, i treni destinati alla consegna delle rotaie e delle traverse sono stati occupati con 3 cicli di lavoro“, così ha riferito Patrick Walke. Subito dopo la posa dei binari, per mezzo del treno SMD 80, i treni con il carico di materiali, hanno potuto già transitare sul nuovo binario.

Dalla fine del 2016 poi, sulla linea „Ligne à Grande Vitesse Bretagne – Pays de la Loire“, sono state effettuate corse di prova. Nel gennaio 2017, un treno ha raggiunto una velocità massima di ben 352 km/h. Questo treno può portare i viaggiatori a bordo, in una sola ora e 26 minuti (un risparmio di tempo di: 37 minuti), da Parigi a Rennes. Due città separate da un „mondo intero“.

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Ritagli di articoli pubblicati in „LGV BPL: La voie c‘est moi“ parte 1 e parte 2 della rivista „Der Eisenbahn Ingenieur“, con focus sul rilevamento ferroviario, Edizione gennaio e febbraio 2017


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