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Perfezionare la revisione

Quando si tratta di manutenzione duratura e sostenibile del binario, non si può fare a meno della stabilizzazione dinamica – e ciò vale tanto più, quanto più sia sollecitata la linea in questione. Migliorie alla tecnologia portano ora ad ulteriori miglioramenti, sopratutto per quanto riguarda le macchine del tipo Dynamic.

È una dato di fatto appurato, che solo un letto di ballast con una struttura omogenea e stabile sia in grado di svolgere il suo compito a dovere: deviare quindi le forze dinamiche del traffico ferroviario nella piattaforma in maniera tale che il piano di posa del binario sia il più duraturo possibile. Lo scopo della stabilizzazione dinamica del binario é quello di realizzare un letto di ballast, ovvero una massicciata del tutto omogenea, dopo il passaggio di lavoro della macchina rincalzatrice.

Maggiori opzioni, grazie allo squilibrio variabile

Quale ulteriore sviluppo tecnologico, sul nostro aggregato di stabilizzazione, si può variare ora, non solo il carico verticale e la frequenza di vibrazione, bensì anche la forza d’urto. Ciò viene realizzato, grazie ad uno squilibrio a regime di regolazione idraulica continua.

Dato infatti che, nell’ambito della stabilizzazione dinamica, l’assestamento del binario é influenzato maggiormente dalla forza d’urto, lo squilibrio variabile migliora la possibilità di regolazione dell’assestamento del binario. Sopratutto quindi per le nostre macchine operatici del tipo Dynamic – macchine rincalzatrici con stabilizzatore dinamico incorporato – ciò offre ulteriori vantaggi. Lo squilibrio può essere disinserito ben più velocemente che non nel caso delle tipologie costruttive convenzionali, permettendo una qualità del binario ben più omogenea quando si lavora su cantieri con sovente regime di Stop-and-Go.

Quali sono i vantaggi?

Grazie alla forza d’urto regolabile, é possibile realizzare ancora più facilmente e precisamente, passaggi continui. In tale maniera, ad inizio e fine cantiere, nonché davanti e dietro a strutture solide/fisse, possono essere realizzate rampe ben più precise, agendo proprio sulla regolazione continua della forza d’urto che verrà quindi incrementata ovvero diminuita, a secondo della necessità.

La forza d’urto può inoltre essere anche regolata in dipendenza alla velocità di avanzamento di lavoro. È questo un vantaggio decisivo, ad esempio nell’ambito della lavorazione degli scambi con le macchine rincalzatrici universali con stabilizzatore dinamico del binario integrato: nonostante una velocità di avanzamento di lavoro irregolare della macchina operatrice, il letto di ballast viene uniformemente omogeneizzato ad assestamento costante. 

Per i lavori nelle aree edificate, la riduzione della forza d’urto, permette di ridurre, ovvero limitare, la propagazione delle oscillazioni, all’area del binario, riducendo così l’effetto sugli edifici confinanti. 

La stabilizzazione dinamica del binario: Principio ed effetti

L’aggregato DGS genera, con l’ausilio di uno squilibrio, una vibrazione orizzontale trasversale all’asse del binario. Lo stabilizzatore dinamico del binario avanza a regime continuo sul binario, mentre l’aggregato DGS trasmette, attraverso i rulli di pressione, piccole vibrazioni mirate sulla campata del binario. Ad un’ideale frequenza di vibrazione (tra i 32 ed i 35 Hz), ciò mette in movimento il pietrisco, i grani di pietrisco si riordinano a formare una struttura più compatta ed omogenea. Contemporaneamente, l’aggregato carica il binario con una forza di carico verticale. Questo fa incrementare ulteriormente la compattazione, permettendo inoltre l’influenzamento del livello del binario. 

Sono questi i parametri principali:

  • Frequenza della vibrazione
  • Forza d’urto
  • Grandezza del carico verticale
  • Velocità di lavoro

Per ulteriori informazioni, consultate il nostro sito Web www.plassertheurer.com nella mediateca, l’articolo „Oberbauschotter – Kompendium für Österreich“ (Pietrisco della massicciata – Un compendio per l’Austria) degli Ing. Christoph Kuttelwascher e Ing. Michael Zuzic.

Perché la stabilizzazione dinamica del binario é così vantaggiosa da un punto di vista economico?

La resistenza laterale della campata di binario nella massicciata, si riduce, quando, durante i lavori di rincalzatura, vengono sollevate le traverse. Lo stabilizzatore dinamico anticipa quindi, dopo i lavori sopra specificati, in maniera mirata, i carichi d’esercizio, e ciò, sollecitando quanto meno possibile la massicciata stessa. In seguito all’assestamento controllato, aumenterà notevolmente la resistenza del binario contro un nuovo spostamento laterale.

Questo aumento della resistenza laterale, rende superflui i punti di rallentamento dopo i lavori di rincalzatura. Grazie poi al notevole miglioramento di ancoraggio del binario, in ragione dell’omogeneizzazione del letto di ballast, il piano di posa del binario sarà decisamente più duraturo, facendo raggiungere ben più in la nel tempo, la soglia di intervento; gli intervalli per la lavorazione sistematica potranno essere prolungati e si riducono così i costi complessivi della manutenzione. 


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