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P&T RESEARCH

Soluzioni end-to-end per la manutenzione delle linee ferroviarie

Florian Auer, Direttore del reparto Tecnologia & Innovazione, ha presentato, assieme al suo team, nell’ambito della 28a edizione della iaf, quale sarà il processo di rincalzatura del futuro.

Nell’ambito della iaf, sull’esempio della Unimat 09-4x4/4S E³, è stato mostrato come una macchina operatrice possa svolgere tutte le fasi del lavoro di rincalzatura degli scambi in maniera automatizzata continua. Il sistema integrato di misura rileva la geometria del binario, compresi tutti i punti di riferimento, ad una velocità di fino a 100 km/h. Per questo tipo di pre-rilevamento, risultano essere importanti le marcature QR poste lungo le linee sui pali della linea aerea di contatto. Queste marcature garantiscono l’individuazione esatta delle singole posizioni.

Il percorso che porta verso il processo di rincalzatura completamente automatizzato

In un secondo passo la macchina crea, con l’ausilio di un sistema laser, un’immagine 3D del tratto di binario in osservazione. Sulla base poi dei dati di pre-rilevamento e di questi dati tridimensionali del binario, l’IA (intelligenza artificiale) della macchina calcola proposte concrete per gli interventi di rincalzatura. L’operatore deve quindi solamente confermare tali proposte. Quale macchina ibrida di nuovissima generazione, la Unimat 09-4x4/4S E³ è dotata naturalmente anche di aggregati di rincalzatura elettrici. Questi aggregati non solo funzionano in maniera molto più silenziosa e con meno consumo di carburante, ma sono anche in grado di svolgere il lavoro di controllo della riguarnitura e compattazione. La rincalzatura realizza pertanto, sotto ogni traversa, un resistente piano di appoggio delle stesse ed una duratura sede del binario. In fine, il sistema stereo di videocamere che ha già eseguito il pre-rilevamento, rileva poi i dati del nuovo piano di posa del binario, trasmettendoli alla cloud sotto forma di protocollo.

Vantaggi notevoli per i gestori della macchina e dell’infrastruttura

I gestori della macchina approfittano di questa soluzione end-to-end in ragione dell’elevata sicurezza sul cantiere, degli aggregati elettrici silenziosi, ecologici e sensibili, nonché del protocollo del nuovo piano di posa del binario che documenta in maniera oltremodo esatta la qualità del lavoro svolto. Risulta inoltre ben più facile potersi arrangiare con le risorse umane a disposizione. I vantaggi del gestore dell’infrastruttura risultano poi dal venir meno delle chiusure di linea, in quanto la macchina esegue già anche il pre-rilevamento. Ma soprattutto, si ha a disposizione un report completo di tutte le fasi di lavorazione eseguite nell’ambito di una tale rincalzatura di elevata qualità.


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