aktuell 138

Il mondo che cambia

Le rotaie quali opportunità

L'anno 2021 passerà alla storia come un anno di eventi climatici straordinari. In agosto, in Sicilia, si sono registrati ben 48,8 °C. Un nuovo record di caldo in Europa. Fin'ora il record era di 48 °C ad Atene e datava del 1977. Già a fine giungo, a Lytton, in Canada, si sono registrati 49,6 °C. Anche questo un record di temperatura – mai prima d'ora in Canada sono state registrate temperature più elevate di questa e ci sono molti altri esempi simili provenienti da tutto il mondo.

Ma non sono solamente le ondate di caldo estremo che attualmente fanno scalpore e che fanno puntare l'attenzione globale su singoli eventi climatici e sui fenomeni climatici che sono alla base di tutto questo. Mentre in alcune regioni ci sono elevate temperature, spesso accompagnate da siccità, in altri luoghi si possono osservare forti piogge con conseguenti inondazioni.

C'è un ampio consenso scientifico sulle ragioni per cui si verificano questi eventi, che si sono pur sempre verificati singolarmente anche in passato, ma mai con questa frequenza ed in tale numero.

Dalla rivoluzione industriale del XVIII e XIX secolo, l'umanità ha fatto grandi progressi sia tecnologici che sociali. Questi sono stati letteralmente alimentati, dalla combustione di combustibili fossili. L'invenzione del motore a combustione interna, verso la fine del XIX secolo, è stato un salto quantico nella storia dell'umanità e la spinta decisiva verso la prosperità, lo sviluppo tecnologico e la globalizzazione. Ciò che a breve termine è stata una benedizione, ha purtroppo avuto ripercussioni e conseguenze che non erano certo nelle intenzioni degli inventori. Le emissioni di CO₂, emesse in fase di combustione dei combustibili fossili, contribuiscono al cambiamento climatico sulla terra. Questo, a sua volta, porta ad un aumento degli eventi meteorologici estremi.

Mentre fino a pochi anni fa, il tema della sostenibilità era piuttosto una nota marginale, ora domina quasi quotidianamente i titoli dei giornali di molti paesi. Soprattutto poi nelle regioni che più spesso soffrono di fenomeni meteorologici estremi l'interesse resta naturalmente alto.

La crescente attenzione sociale ha portato le fonti politiche decisionali a mettere sempre più in primo piano questo argomento, nella loro agenda ed a proclamare misure concrete per contrastarlo; un esempio ne sono gli obiettivi climatici definiti a livello internazionale.

Negli Stati Uniti, il governo di Washington, ha annunciato l'obiettivo di " Net Zero Emissions " entro il 2050. Entro il 2030, le emissioni devono essere ridotte di oltre il 50% rispetto alle cifre riportate nel 2005.

Anche l'Unione Europea vuole raggiungere la neutralità climatica con l'ambiziosa "Roadmap 2050". In tale ambito, sono stati fissati obiettivi intermedi concreti, con riduzioni del 40% entro il 2030 e del 55% entro il 2040, sempre e per entrambi, in riferimento alle emissioni del 1990.

Ma anche in paesi economicamente molto dinamici ed in crescita, come ad esempio la Cina, la riduzione delle emissioni sta diventando sempre più oggetto di attenzione. La Repubblica Popolare Cinese si è posta l'obiettivo di essere CO₂-neutrale entro il 2060.

Nel novembre 2021, ben 197 paesi hanno negoziato obiettivi climatici comuni, nell'ambito della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di Glasgow, fissando l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi.

Anche se le misure concrete sono concepite diversamente da regione a regione, si può dire senza ombra di dubbio, che ci sono, in tutto il mondo, seri sforzi politici atti a ridurre drasticamente l'uso dei combustibili fossili. Si vuole raggiungere tale obbiettivo, con

  • la promozione delle fonti di energia rinnovabile già note oggi,
  • sviluppi tecnologici destinati a produrre alternative ai combustibili fossili,
  • interventi normativi che rendano l'uso dei combustibili fossili meno attraente o addirittura che lo proibiscano.

Questi sviluppi hanno un impatto decisivo su tutti i settori dell'industria, l'uso dell'energia negli edifici, in agricoltura e naturalmente per il trasporto di persone e merci.

Uno sguardo più attento alle cause delle emissioni globali di CO₂ rivela che il settore della mobilità, con il suo 16,2%, è un fattore alquanto rilevante. All'interno di questo settore comunque, la distribuzione è comunque piuttosto ineguale. Mentre la quota maggiore (73%), è generata dal trasporto stradale, con al secondo e terzo posto l'aviazione (11,7%) ed il trasporto marittimo (10,5%), il settore ferroviario è responsabile solo del 2,5% delle emissioni. È questo un fattore degno di nota se si considera che la quota di chilometri per passeggeri e merci trasportati dalla ferrovia è ben più alta del 2,5%. Nell'Unione Europea, per esempio, l'8,7% del trasporto passeggeri e ben il 18,7% del trasporto merci avviene su rotaia.

La ferrovia gioca pertanto un ruolo centrale nel mondo che cambia. Portare quindi i trasporti su rotaia, è un'opportunità per limitare il cambiamento climatico ed è un'opportunità, per il sistema ferroviario, di poter contribuire allo sviluppo globale quale elemento positivo e sostenibile.

Effetti sulle ferrovie

Per i sistemi ferroviari, gli obbiettivi climatici dichiarati, hanno in sostanza due effetti principali:

Da un lato verrà trasferito sempre più traffico passeggeri e merci sulle rotaie.

I viaggiatori che usano il treno causano emissioni di CO₂ per chilometro significativamente inferiori a quelli che salgono su di un aereo o su un'auto privata. Per ogni chilometro che un viaggiatore percorre con un volo di linea, vengono prodotti 255 g di CO₂. Il relativo valore sul binario corrisponde a 47 g, meno di un quarto quindi.

La ferrovia gioca anche un ruolo significativo nel trasporto merci. Un singolo treno merci può sostituire ben 53 camion e dare quindi un importante contributo per alleggerire le strade ed aiutare il settore dei trasporti a diventare più sostenibile.

Il sistema ferroviario è un faro di speranza nel progetto di decarbonizzazione della mobilità. Più persone viaggiano in treno e più merci vengono trasportate in treno, più velocemente gli obiettivi climatici dichiarati a livello globale, potranno essere realizzati.

In ragione di quanto sopra, sono stati delineati ambiziosi programmi d'investimento atti a portare avanti l'espansione del sistema ferroviario. Nel novembre 2021, ad esempio, il governo americano ha deciso di investire più di 60 miliardi di dollari nelle infrastrutture ferroviarie, per renderle più attraenti e portare più traffico su rotaia. Nell'UE, la Commissione Europea ha dichiarato il 2021 Year of Rail ed ha lanciato numerose iniziative atte a sostenere l'espansione e la modernizzazione del settore ferroviario.

Si registrano attività simili in tutto il mondo, che stanno attivando investimenti pubblici nel sistema ferroviario.

D'altro canto, anche il sistema di trasporto più rispettoso del clima, la ferrovia, è soggetto in molte parti del mondo, a regole più severe e gli investimenti sono spesso legati a ferree condizioni marginali.

Anche se al giorno d'oggi, molte linee sono già state elettrificate e l'attività operativa può teoricamente essere CO₂-neutrale, la costruzione e la manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria è stata tradizionalmente effettuata utilizzando principalmente macchine con motori a combustione.

Queste devono essere sostituite sempre più spesso da macchine con tecnologia di trazione alternativa, che causino minori emissioni di CO₂, riducendo così l'impronta dell'intero sistema ferroviario. In molti paesi, questo aspetto viene già affrontato con apposite leggi o regolamenti - l'Europa ha un ruolo di primo piano in tale ambito. Paesi come Francia, Germania, Austria o il Regno Unito, hanno già formulato obiettivi concreti di riduzione per il settore ferroviario. La Svizzera e la Norvegia vanno addirittura oltre: qui sono già stati imposti obiettivi di emissione per le macchine operatrici per la costruzione ferroviarie.

Il nostro contributo per una mobilità sostenibile – su rotaia!

Dal 1953 plasmiamo il sistema ferroviario ed abbiamo fornito, in questo ambito, ben 17.000 macchine in 109 paesi diversi. Siamo orgogliosi di aver potuto dare il nostro contributo a rafforzare il sistema ferroviario e poter supportare così il successo del mezzo di trasporto più sostenibile, ecologico e sicuro che ci sia.

I temi dell'innovazione e della digitalizzazione sono per noi di grande importanza e portiamo pertanto avanti la ricerca in tal senso, per affrontare i temi del cambiamento climatico e delle nuove esigenze. Quale partner di compagnie ferroviarie, operatori di infrastrutture ed imprese di costruzione, forniamo in tutto il mondo le nostre tecnologie di altissima qualità, atte a garantire un traffico ferroviario senza interruzioni - in modo che i passeggeri e le merci raggiungano la loro destinazione in maniera sicura e puntuale!

Visitate i nostri canali di Social-Media ed il nostro sito Web per accompagnarci nel nostro viaggio nel mondo della costruzione ferroviaria e della protezione del clima.

www.plassertheurer.com/nachhaltigkeit
www.plassertheurer.com/facebook
www.plassertheurer.com/instagram
www.plassertheurer.com/linkedin
www.plassertheurer.com/youtube


Consenso alla Aktuell App
Informazioni sull'elaborazione dei vostri dati personali