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Come ragiona una macchina operatrice?

Questo titolo solleva immediatamente un interrogativo: „Le macchine operatrici sono in grado di pensare?“ La risposta é palesemente: „Certo che si.“ L'intelligenza artificiale (AI) mette le macchine in grado di apprendere dall'esperienza e di adattarsi quindi a nuove informazioni, ovvero compiti. Ciò esige una capacità di pensiero "indipendente" dei macchinari. Con l'aiuto di reti neuronali artificiali, le macchine della Plasser & Theurer imparano ad estrarre informazioni rilevanti e a sviluppare soluzioni generalizzate.

Come ragiona una macchina operatrice?

Sulle tracce del pietrisco

Il pietrisco dei binari è l'elemento determinante del sistema di supporto della sovrastruttura ferroviaria. I più recenti metodi di ricerca e le conoscenze più attuali, aiuteranno a comprendere meglio il comportamento del ballast ed ad ottimizzare il sistema nel suo complesso. Samir Omerovic si occupa, nell'ambito del suo lavoro, proprio di uno di questi metodi. Egli lavora nel reparto di ricerca della Plasser & Theurer ed applica il metodo degli elementi discreti alle problematiche di costruzione dei binari. Un nuovo e oltremodo promettente approccio investigativo.

Sulle tracce del pietrisco

Lo spunto é stato dato dalla visione della rincalzatrice autonoma

Il sistema di assistenza per la rincalzatura degli scambi „PlasserSmartTamping – The Assistant“ della Plasser & Theurer, aiuta l'operatore a gestire i sistemi operativi della macchina, rappresentando un importante passo verso l'automatizzazione delle macchine rincalzatrici.

Lo spunto é stato dato dalla visione della rincalzatrice autonoma

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