Rilevamento assoluto del binario

Tradizionalmente, si é utilizzato, in passato, per la marcatura dei punti fissi, pezzi di rotaie fissate lateralmente nella massicciata, la cui distanza dal binario, nonché la distanza tra i singoli pezzi di rotaia, é definita in apposite norme-RFI. Questi punti di riferimento possono spostarsi con il tempo, sopratutto a causa di lavori di manutenzione, quali il risanamento della massicciata.

Con l'introduzione dell'alta velocità in Italia, la cosi detta AV/AC (Alta Velocità/Alta Capacità), RFI ha deciso, già durante la fase di costruzione, di posizionare i binari in relazione a punti fissi georeferenziati. L'introdotto sistema in base assoluta (BA), si compone di punti fissi (perni), installati sui pali della linea aerea e sulle pareti delle gallerie. La loro distanza dall'asse del binario della linea ferroviaria é conosciuta e definita per mezzo di coordinate topografiche (x, y, z). Il sistema permette da un lato il monitoraggio del piano di posa del binario rispetto alla posizione iniziale, vale a dire il controllo dei cambiamenti, ovvero dello sviluppo dei binari dal momento della loro costruzione/messa in opera, dall'altro, supporta l'esecuzione dei lavori di manutenzione con le macchine rincalzatrici. Vantaggi di questo procedimento: la degenerazione della geometria di binario viene fortemente minimizzata, il comfort di marcia viene decisamente migliorato e vengono ridotti i costi e la frequenza dei lavori di manutenzione.

Le esperienze maturate negli ultimi anni dalla gestione del piano di posa del binario con il rilevamento su base assoluta sulle linee AV/AC, hanno rafforzato RFI nel suo intendo di estendere questo metodo di controllo a tutte le linee elettrificate. A questo scopo, dal 2014 é stata ordinata una graduale rinuncia al sistema tradizionale, la quale prevede l'attrezzamento in BA delle linee, nell'ambito di lavori di rifacimento, i quali, fino al 2025 comprenderanno ben 12.000 km di binario.

In ragione del veloce propagarsi del sistema-BA, si rende poi indispensabile, per RFI, avere in dotazione sistemi con i quali sia possibile effettuare il rilevamento della geometria assoluta del binario in maniera sempre più veloce e semplice.

Gli strumenti di misura attuali sono dati da carrelli manuali di misurazione topografica, veicoli di rilevamento automotori (veicolo di rilevamento EM-SAT 100), oppure le intelligenti macchine rincalzatrici. Con questi strumenti, il personale qualificato di RFI, é in grado di misurare in maniera oltremodo precisa, la posizione del binario rispetto ai punti fissi, per mezzo di paragone dei dati di costruzione con la posizione reale e ciò ad una produttività limitata a due - tre km/h.

Per superare questa limitazione, negli ultimi anni, RFI ha dato inizio ad una collaborazione con la Plasser & Theurer per esaminare un nuovo metodo per il rilevamento assoluto del piano di posa del binario. Lo scopo é quello di eseguire le misurazioni ad una velocità di almeno 60 km/h sfruttando il sistema inerziale di rilevamento installato su alcune macchine rincalzatrici.

Con questo „Strumento di nuovissima generazione“, é possibili rilevare a qualsiasi velocità l'andamento geometrico del binario – così facendo, la macchina rincalzatrice diventa uno strumento di diagnosi per la geometria relativa del binario. Per rendere assoluta questa misurazione, a bordo di una prima macchina rincalzatrice a Bologna, é stato sviluppato un sistema, in grado di rilevare le distanze del binario sui punti fissi, direttamente in fase di funzionamento della macchina. Grazie alle telecamere stereo in dotazione, é possibile rilevare con alta precisione, le placchette permanenti di marcatura installate sui punti fissi. Questa soluzione semplifica la misurazione del binario portando ad un decisivo incremento di produttività; fattore questo di fondamentale importanza per l'espansione della Base-Assoluta nella rete ferroviaria.