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La messa in opera dei binari nell'ambito del più grande progetto di costruzione ferroviaria in India

Ben tre treni per la posa dei binari del tipo SVM 1000 I, costruiti dalla Plasser India, lavorano nell'ambito del più grande progetto di infrastruttura su territorio indiano. Gli impressionanti progetti di costruzione, comprendono attualmente circa 3.300 km di nuova costruzione a doppio binario, per il solo traffico merci (Dedicated Freight Corridor).

La Madar-Iqbalgarh sezione CTP-2, nel corridoio occidentale, ha messo in opera, nel giugno 2018, ben 41,25 km di linea, realizzando così il rendimento mensile massimo mai realizzato fin'ora. I team CTP 1 e CTP 2, hanno messo in opera, congiuntamente, ben 54,1 km di binario, battendo così il record precedente.

La Dedicated Freight Corridor Corporation of India Limited (DFCCIL), riporta notevoli risultati di rendimento (Twitter, 3. 7. 2018, 12:11 PM)


La rete di trasporto merci „Quadrilatero d'oro (GQFC)“

Una volta completata, la rete comprenderà sei linee a scartamento da 1.676 mm. Due sono già in corso di attuazione, mentre il finanziamento delle restanti quattro, è stato approvato nel gennaio 2018.

In costruzione:

  1. Western Dedicated Freight Corridor, 1.483 km, dal porto Jawaharlal Nehru di Mumbai (Maharashtra), a Dadri nell'Uttar Pradesh (zona di Delhi)
  2. Eastern Dedicated Freight Corridor, 1.760 km, da Ludhiana nel Punjab, a Dankuni nel Bengala occidentale (nella zona di Kolkata)

Già approvate:

  1. East-West Dedicated Freight Corridor, 2.000 km da Kolkata a Mumbai
  2. North-South Dedicated Freight Corridor, 2.173 km da Delhi a Chennai
  3. East Coast Dedicated Freight Corridor, 1.100 km da Kharagpur (presso Kolkata), a Vijayawada
  4. South-West Dedicated Freight Corridor, 890 km da Chennai a Goa

A causa della mancanza di capacità di trasporto di materie prime e beni industriali, da anni, l'India investe massicciamente anche nell'espansione della sua rete ferroviaria. Vengono creati pertanto, dei " Dedicated Freight Corridors " che, come suggerisce il nome, sono dedicati specificamente al traffico merci.

È attualmente in corso la costruzione del corridoio merci orientale e occidentale. Le due linee hanno una lunghezza totale di circa 3.300 km. Il corridoio merci orientale va da Ludhiana nel Punjab, a Dankuni nel Bengala occidentale, quello occidentale, dal porto di Jawaharlal Nehru a Mumbai (Maharashtra), verso Dadri nell'Uttar Pradesh.

10.000 km per una maggiore capacità nel trasporto merci

Al termine di questi lavori, l'India sarà dotata di un'intera rete di trasporto merci. Queste linee merci dedicate, collegheranno quindi le quattro città più grandi dell'India - Delhi, Mumbai, Chennai e Kolkata. Insieme alle due diagonali - il corridoio nord-sud (Delhi-Chennai) ed il corridoio est-ovest (Kolkata-Mumbai) - è in costruzione il "Golden Quadrilateral Freight Corridor" (GQFC). In futuro, il 55% del traffico merci della ferrovia indiana sarà trasportato qui, su di una lunghezza totale di circa 10.000 km.

Per pianificare, sviluppare, finanziare, costruire, mantenere e gestire i corridoi merci dedicati, è stata fondata, dal Ministero indiano delle ferrovie, la società DFCCIL (Dedicated Freight Corridor Corporation of India Ltd.).

Incremento dell'efficienza di trasporto

Il progetto si concentra sulla modernizzazione della tecnologia dei trasporti, sull'aumento della produttività e sulla riduzione dei costi di trasporto per unità. Andranno a confluire nel progetto, l'esperienza internazionale e le tecnologie per i trasporti pesanti. Una costruzione ottimale del binario, deve permettere un'elevata portata e quindi carichi più elevati a velocità più elevate.

Il corridoio occidentale sarà progettato quale linea per carichi assiali da 25 t (32,5 t per ponti e dighe). Viaggeranno su linee completamente elettrificate e con velocità fino a 100 km/h, treni con vagoni a doppia pila (per due container sovrapposti uno sopra l'altro).

I leader del settore indiano, lavorano con i macchinari della Plasser & Theurer

Nel solo corridoio ovest, la costruzione comprende la posa di circa 1.400 km di binari, innumerevoli scambi, oltre 1.300 ponti e 20 stazioni, nonché la fornitura delle attrezzature necessarie. Tali progetti di costruzione, richiedono le più moderne tecnologie e metodi di realizzazione avanzati, tipici della costruzione ferroviaria internazionale.

I lavori di costruzione saranno assegnati in lotti, con la partecipazione di tutti i principali operatori del settore, quali IRCON, Tata, L&T Larsen & Toubro ed il Gruppo GMR. Tutte le aziende si affidano alle prestazioni e alla qualità delle nostre macchine operatrici e lavorano su questi cantieri con vari tipi di macchinari.

GMR inizia con un moderno parco macchine

Il gruppo "GMR Group", quale società nuova del settore, partecipa alla costruzione del corridoio orientale. Saranno utilizzate due macchine per la posa di binari a regime di lavoro continuo del tipo SVM 1000 I, acquistate negli ultimi due anni (vedi anche aktuell, edizione 133).

Per i lavori ausiliari di costruzione, la GMR utilizza due rincalzatrici di linea del tipo Duomatic 08-32 C, una rincalzatrice universale Unimat 08-275 3S, due profilatrici della massicciata PBR 400 con piatto rotante integrato ed uno stabilizzatore dinamico del binario DGS 62 N.

Anche la Larsen & Toubro lavora con la tecnologia Plasser & Theurer

L&T Larsen & Toubro, la più grande società di costruzioni indiana, si occupa principalmente della costruzione di strade, impianti industriali, aeroporti, sviluppo urbano, ma é anche attiva per la costruzione di linee metropolitane. L&T sta portando avanti il suo primo importante contratto di costruzione di una linea ferroviaria principale, sul corridoio occidentale. Anche per questo compito, viene utilizzata una macchina di posa dei binari SVM 1000 I, nonché il gruppo di macchinari per la lavorazione sistematica (Unimat 08-275 3S, Duomatic 08-32 C, PBR 400, DGS 62 N).

Messa in opera dei binari a regime di catena di montaggio con la SVM 1000 I

La SVM 1000 I é stata concepita appositamente per la posa nuova dei binari. La prima macchina della serie SVM, é stata messa in esercizio in Australia, nel 1981 e da allora ha messo in opera migliaia di chilometri di linea.

Il collaudato concetto di macchina, viene utilizzato con grande successo in quattro continenti. Oltre al design compatto ed alla semplicità di movimentazione, si distingue per l'elevata precisione di posa delle traverse, nonché per l'elevato rendimento di lavoro. L'esperienza dimostra che il sistema di apporto continuo di traverse e rotaie, può far realizzare un rendimento lavorativo di fino a 300 km di linea all'anno.

La SVM 1000 I, composta da un'unità di posa e due impianti a portale, viene costruita dalla Plasser India. Le macchine sono dotate di aggregati clip e sono idonee al trasporto ed alla messa in opera di traverse e rotaie. Gli impianti a portale sono regolabili in altezza, onde poter permettere di mantenere la sagoma limite per il trasferimento. A tale scopo le vie di corsa della gru vengono abbassate di conseguenza, in posizione di parcheggio.

Carri a pianale, nel caso del Gruppo GMR, 45 di numero, completano il treno di costruzione. Questi sono stati adattati per accogliere le traverse ed i binari necessari per la nuova costruzione di questa linea. Uno strato di rotaie UIC 60 (12 file da 250 m ciascuna), si trova sotto a quattro strati di traverse in calcestruzzo, realizzate in India. Normalmente, 24 carri di questo tipo sono accoppiati alla macchina di posa, con materiale sufficiente per una distanza di 1,5 km, che corrisponde approssimativamente alla produzione di un turno di 6 ore.

Costruzione nuova del binario, con deposito lungo linea delle rotaie

Grazie ad impianti a portale, dotati di benne prensili speciali, le rotaie in dotazione vengono trasportate sulla parte frontale della macchina. Dei rulli a regolazione idraulica garantiscono la giusta conduzione. Sulla parte frontale, le rotaie vengono prelevate da un veicolo di costruzione dotato di pinze per rotaie e trasportate, tramite rulli di supporto, sul letto di ballast. In questa maniera, le rotaie, vengono messe a disposizione, lungo linea, su sezioni di costruzione precedentemente definite.

A regime di lavoro, la macchina di posa, poggia sul carro di trasporto anteriore. Il rodiggio cingolato funge da trazione per l'intero treno di costruzione, compresi i carri per il trasporto delle traverse, ovvero rotaie. Gli impianti a portale portano quindi le traverse, strato dopo strato, verso l'unità di posa. Grazie ad un collaudato sistema di avanzamento/trasporto, esse raggiungono l'aggregato di posa, che le deposita quindi alla precisa distanza definita. Il rendimento di posa degli interventi in India, é stato tra le dieci e le dodici traverse al minuto.

Le rotaie in precedenza depositate, vengono quindi prelevate, trasportate lungo il telaio della macchina e poggiate sulle traverse appena messe in opera, per essere quindi fissate con gli aggregati-clip integrati. Pertanto, l'intera logistica dei materiali avviene direttamente sul binario in costruzione.


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